Coppe, trofei, targhe, incisioni e cristalli
per riconoscere il valore degli eroi dello sport
Il premio è il riconoscimento di un'attività, di un'impresa o di un gesto straordinario. La pratica di premiare i campioni sportivi nasce nelle Olimpiadi antiche della Grecia, nelle quali i vincitori oltre alla celebrità nelle città natali, a pasti gratuiti e a un buon posto a teatro, erano premiati con una statua e una corona di ulivo. Col passare dei secoli per i campioni dello sport la ricerca della fama è certamente rimasta ma sono cambiati i premi.
Premi nel calcio
Nel calcio i trofei da semplici coppe o medaglie si sono trasformati in oggetti più elaborati, come cristalli o targhe. Il "Pallone d'Oro" ad esempio è il trofeo sportivo più conosciuto al mondo. Istituito negli anni Cinquanta dalla rivista France Football, ogni anno è assegnato da una giuria di giornalisti al giocatore di una squadra di un qualsiasi campionato nel mondo che più si è distinto nell'anno solare precedente. Negli anni recenti tra gli atleti italiani che hanno conquistato questo importante trofeo troviamo Fabio Cannavaro, più indietro nel tempo il grandissimo Roberto Baggio e negli anni Ottanta l'eroe del Mondiale spagnolo Paolo Rossi.
La "Scarpa d'Oro" è un altro famoso riconoscimento calcistico. Un trofeo placcato in oro che raffigura una scarpa e che è conferito all'atleta che, durante la stagione, ha ottenuto il miglior punteggio misurato moltiplicando le reti segnate in campionato per il coefficiente di difficoltà dello stesso. Per due anni consecutivi, nel 2006 e 2007, questo premio è rimasto in Italia, conquistato prima da Luca Toni con la Fiorentina e poi da Francesco Totti con la Roma.
Premi nella pallacanestro
In ambito cestistico segnaliamo i trofei eleganti, innovativi e particolari assegnati dalla federazione europea, che dal 2005 premia annualmente il miglior giocatore europeo col FIBA Europe Player of the Year Award. Possono essere protagonisti di questa premiazione sportiva sia atleta militanti in un club del vecchio continente che quelli impegnati nella lega professionistica americana, la National Basketball Association. Da quest'ultima vengono ben tre atleti vincitori su cinque, il tedesco Dirk Nowitzki, il russo Andrei Kirilenko e lo spagnolo Pau Gasol.
Una statuetta o un'immagine incisa nel cristallo nella NBA premia il Most Valuable Player Award (MVP), cioè il miglior giocatore della stagione regolare. Negli ultimi anni lo hanno vinto LeBron James e Kobe Bryant. Una coppa placcata in oro simile a un canestro con sopra un pallone è il premio scelto dalla lega americana per il Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award, che dal 1968 è assegnato al miglior giocatore delle finali. Il giocatore che ha vinto il maggior numero di questi trofei non poteva essere che Michael Jordan, leggenda vivente di questo sport che si è aggiudicato per ben sei volte questo riconoscimento con i suoi Chicago Bulls.
I Laureus World Sports Awards
Un'altra manifestazione che assegna premi assolutamente originali è il Laureus World Sports Awards. Questi trofei annualmente sono assegnati ad atleti risultati vincenti in varie discipline sportive nell'anno precedente. La manifestazione nasce nel 1999 a Montecarlo. Durante la cerimonia sono premiati dai giornalisti lo sportivo dell'anno, la sportiva dell'anno, la squadra dell'anno, la rivelazione dell'anno e il ritorno dell'anno.
Una giuria di specialisti della Laureus World Sports Academy aggiudica invece il premio per lo sportivo alternativo dell'anno e lo sportivo disabile dell'anno. Un terzo gruppo di giudici dell'Academy insieme ai patroni fondatori della manifestazione (Daimler e Richemont) vota infine gli atleti che hanno contribuito positivamente per la società attraverso lo sport col premio alla carriera, il riconoscimento "sport per il bene" e quello per lo spirito sportivo.
Il nostro paese in queste celebrazioni ha ricevuto il premio per la squadra con la nazionale di calcio nel 2007, il ritorno dell'anno con il pilota Zanardi nel 2005, il premio per lo sportivo alternativo dell'anno con l'aviatore Angelo d'Arrigo e quello per lo spirito sportivo con Valentino Rossi nel 2006. Due italiani sono membri della World Sports Academy, il motociclista Giacomo Agostini e lo sciatore Alberto Tomba.